mercoledì 27 luglio 2011

Giornata del 26 luglio 2011

Dall'Epilogo del Presidio di Piazza Plebiscito è nato il Popolo Arancione con la seguente MISSION:
Dalle esperienze vissute dall’inizio della campagna elettorale ad oggi è emersa una cittadinanza viva con tanta voglia di partecipare e contribuire al “cambiamento”.
Nascono continuamente gruppi ed iniziative apartitiche che contribuiscono ad una crescente immagine positiva di una città che ha la necessità di uscire dal baratro.
È difficile in questo groviglio di iniziative individuare quale potrebbe essere quella giusta, probabilmente tutte, ma ancora più difficile è far crescere concretamente un gruppo di persone senza regole ben marcate.
Il Comune si sta facendo avanti con la sperimentazione della democrazia partecipata, il Sindaco dedicherà una giornata per ascoltare i cittadini tutti.
Prendendo spunto dalla campagna elettorale nasce oggi il Popolo Arancione. Un movimento ambizioso che ha come scopo mettere braccia e gambe di volontari a disposizione della comunità, in sintonia con le istituzioni cercando di non entrare nel groviglio delle regole a tutti i costi ma basandosi sulla condivisione delle iniziative. Il filo conduttore ed il filtro automatico delle iniziative deve essere il buon senso innanzi tutto, la perfetta sintonia con le istituzioni e la voglia di costruire.
Sarà costituito un elenco di “iscritti” il cui unico impegno è quello di, una volta condivisa l’iniziativa, partecipare alla stessa con impegno e puntualità.
L’unica procedura che si vuole adottare è quella di pubblicare l’idea di qualcuno e condividerla concretamente. Ovviamente chi pubblica l’idea deve farsi carico di provvedere a tutti gli aspetti pratici per la sua realizzazione e dare quindi tutte le indicazioni del caso.
Un altro obiettivo del Popolo Arancione è quello di riportare la politica alla sua definizione più pura.
La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Senza la pretesa di “amministrare” ma semplicemente cercando di far avvicinare tutti i cittadini alla vita pubblica, alla partecipazione.
In un momento storico di grande crisi economica, di un governo che non fa altro che litigare e guardare solo in direzioni “affaristiche”, di multinazionali che gestiscono la vita delle persone facendo il bello ed il cattivo tempo in tutti i più remoti angoli della terra deve prendere coscienza uno spirito di rispetto verso il nostro vicino, il nostro compagno di banco a prescindere dal colore politico, dalla religione, dal colore della pelle etc.,di rispetto verso le piccole cose quotidiane.
Per chi volesse iscriversi deve inviare Nome, Cognome, indirizo, email e se vuole tel. all'indirizzo info@popoloarancione.it

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